Libri di Marketing – Seth Godin “Il Vicolo Cieco” – marketing management
RUBRICA I LIBRI DEL MARKETING – IL VICOLO CIECO DI Seth Godin
“Molla le cose sbagliate.
Persevera nelle cose giuste.
Abbi il coraggio di fare l’una o l’altra cosa.”
[Seth Godin]
“Il vicolo cieco: Il piccolo libro che vi insegna a comprendere se insistere o rinunciare” consigliato anche per il marketing per start-up
Seth Godin 2007, tradotto e pubblicato in Italia nel 2008 per MGMT Edizioni.
Per la prima recensione del Magmazine – il magazine di marketing e comunicazione di Magma – abbiamo scelto uno dei grandi autori del Marketing (alcuni lo definiscono un vero e proprio “guru” del marketing moderno), Seth Godin, ma uno dei suoi libri forse meno conosciuti, certamente rispetto a quelli che lo hanno reso famoso non solo agli addetti ai lavori (La Mucca Viola o Permission Marketing).
Il Vicolo cieco infatti altro non è che la “summa” di alcuni articoli usciti sul suo blog sull’argomento della scelta, estremamente ardua, di fronte alla quale tutti noi ci troviamo spesso.
La scelta tra il perseverare o l’abbandonare un progetto, un’idea, non per forza imprenditoriale, insomma, la scelta di “uscire dal fossato”, per dirla con il termine usato dall’autore, prima possibile oppure se continuare a perseverare perché siamo convinti che tra poco arrivi la salita finale che conduce all’uscita principale dal fossato: quella del successo.
In sostanza in questo libro, Godin affronta la tipica situazione di “stallo” in cui molti imprenditori si sono trovati su taluni progetti o iniziative e lo fa in quattro fasi che corrispondono ai quattro capitoli del libro.
Ma andiamo per gradi…
L’autore inizia la sua trattazione analizzando alcune delle migliori personalità al mondo nelle proprie categorie per introdurre tre concetti che descrivono altrettante tipiche situazioni in cui ci si può trovare quando si è intrapresa un’attività, si è iniziato un progetto: Il concetto di “fossato”, il concetto di “vicolo cieco” e di “salto”.
Il Vicolo cieco, invece, come dice già il termine è un progetto che, nonostante gli sforzi che si possano compiere, non potrà mai trovare uno sbocco di successo, un’uscita “gloriosa”.L’ultimo stato è il “salto”. È la situazione in cui continuo a crescere, convinto che la crescita possa essere inesauribile, ma che, ad un certo punto, subisce un crollo vertiginoso, un salto nel baratro.
La situazione positiva per un’impresa, sostiene Godin, è quella del fossato perché insistendo, lavorando sodo, prima o poi arriverà la salita verso il successo.
“Si chiama Legge di Zipf e vale tanto per i curriculum e le domande di ammissione all’Università quanto per i dischi e per tuto ciò che ci colloca fra questi due estremi. I Vincenti si impongono perché il mercato ama loro e non gli altri…”
[Seth Godin]
Seth Godin, con dovizia di esempi, afferma con forza questo principio: saper capire se e quando uscire da un progetto, da un lavoro o da una situazione qualsiasi di stallo, è dote dei migliori che, però, si può imparare.
Nel libro spiega quali strumenti usare e come riconoscere gli “indizi” per comprendere in quale delle tre situazioni differenti ci si trovi ed agire di conseguenza.Quindi, la “lezione” che possiamo dedurre dalla teoria di Godin è che si deve imparare a comprendere se ha senso continuare, si deve comprendere se è conveniente “mollare” per dedicarsi ad un nuovo inizio o persistere perché a breve arriverà l’ultima salita verso l’altra sponda del fossato e, quindi, del successo.
Buona lettura!
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