La comunicazione attraverso la tipografia

Marzo 2, 2022 Kasra Falahati

La comunicazione attraverso la tipografia

LA TIPOGRAFIA

COME USARE LA TIPOGRAFIA GIUSTA PER LA COMUNICAZIONE DELLA TUA AZIENDA

La tipografia la possiamo trovare in tutti gli ambiti e di sicuro influenza la comunicazione che si vuole fare e che arriva al fruitore.

Hai mai pensato che utilizzare il font giusto può essere un attimo alleato per far arrivare il messaggio corretto che la tua azienda vuole lanciare?
Probabilmente non ci hai mai pensato, perché scegli semplicemente il carattere che ti piace di più. Ma devi sicuramente pensare al pubblico che vuoi raggiungere, prima di decidere se utilizzare un font più classico o uno più moderno, per esempio.

Sicuramente bisogna chiedersi qual è il font più adatto alle nostre esigenze e non qual è il font più bello.

LA SEMIOTICA – LA DISCIPLINA CHE STUDIA I SEGNI

Prima di tutto devi pendere in considerazione le caratteristiche oggettive del significante (in parole facili da comprendere, il significante è la forma che rinvia ad un contenuto), le caratteristiche legate al significato (un concetto espresso mediante segni che possono essere grafici, verbali-orali o mediante cenni e gesti) e il referente (ciò di cui si parla, un elemento extralinguistico). Questo, in semiotica – la disciplina che studia i segni e il modo in cui questi abbiano un senso – viene chiamato triangolo Semiotico.
Il significante è ciò che è per prima percepito dal lettore. Per esempio, se vuoi comunicare un concetto forte e che risalti alla vista del lettore, utilizzare il grassetto è la scelta giusta.


LE TIPOLOGIE DEI FONT

Avendo chiarito il processo di comunicazione che bisogna fare, passo ad illustrare le varie tipologie di font esistenti.

I font sono stati raggruppati in 4 grandi famiglie, per rendere più facile la riconoscibilità di base.Abbiamo quindi:

  • Serif
  • Sans Serif
  • Hand Writing
  • Decorative

LA TIPOLOGIA SERIF

La famiglia Serif, si contraddistingue per degli allungamenti ortogonali nella parte alta e nella parte bassa delle estremità delle lettere, che vengono chiamati grazie.
Queste linee fanno in modo che tutte le lettere siano bilanciate tra loro e facilitano la transizione tra una lettera e l’altra. Le lettere sono in qualche modo continue e quindi collegate.

La differenza significativa nella loro tipografia sta nello spessore delle linee e le forme delle grazie.Viene utilizzato in testi lunghi poiché si tratta della famiglia di font con la maggiore leggibilità.

Qui di seguito un elenco di alcuni dei font che rientrano in questa famiglia:

  • Classic Roman
  • New roman
  • Square serif
  • Round serif
  • Roman

LA TIPOLOGIA SANS SERIF

Questa tipologia di font, a differenza della famiglia Serif, è senza grazie; quindi, la fine della lettera è secca e lo spessore delle lettere è lo stesso. Sono font che possono essere usati in ogni tipo di testo.

Questo tipo gruppo di font è diviso in sottogruppi:

  • Gothic
  • Single line Sans-serif

La differenza tra i due sottogruppi è semplicissima:in Gothic le lettere hanno un diverso spessore nelle linee, le parti curve delle lettere sono più spesse.In single line sans-serif le linee sono tutte uguali, non presentano spessori. Questo sottogruppo è sicuramente da preferire per i titoli perché aumenta la leggibilità anche da lontano

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LA TIPOLOGIA HAND WRITING

Tutte le lettere sembrano scritte a mano, le lettere sono maiuscole e quindi la lettura risulta essere estremamente difficoltosa.
Normalmente si sceglie di avere solo la prima lettera maiuscola e le altre minuscole.

Esistono quattro categorie per questo gruppo di caratteri:

  • Rotonda: sono caratteri utilizzati per messaggi speciali come inviti che richiedono una dose minima di testo. Risultano essere dei font molto eleganti.
  • Cursive: uesti font sembrano essere piegati verso destra;
  • Textura: questo è il primo carattere creato da Gutenberg. Rappresenta la tradizione ed è normalmente utilizzato nei certificati e nei diplomi.
  • Caligraphic: tutte le lettere sono molto eleganti. Il contrasto è enfatizzato dalle sue linee. Sono font utilizzati per le prime lettere di inviti e nelle pubblicità eleganti.

LA TIPOLOGIA DECORATIVE

I font che rientrano in questa categoria sono pensati per essere usati a fini decorativi e grafici.
Non ci sono regole per questi font, non vanno però utilizzati per i testi ma per lavori artistici.

CONCLUSIONI SULLA TIPOGRAFIA NELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE

Per concludere, la tipografia ha una lingua e dei concetti, è una componente importante del design e, addirittura, una componente a sé.

Il carattere utilizzato supporta la comunicazione, per questo motivo la scelta del font deve coincidere con il messaggio.Se il tuo messaggio è forte, deve essere supportato da un font di carattere. Se il tuo messaggio è emozionale devi assolutamente scegliere un font elegante.

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APPROFONDIMENTI

Capire la semiotica, Maria Pia Pozzato, 2013, Carocci editore
Caratteri tipografici, A. Halley, R. Poulin, J. Tselentis, T. Seddon, G. Leonidas, I. Saltz, K. Handerson, T. Alterman, 2012, Logos Editore

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